Per il mio battesimo su questo blog, vi presento Krazy & Ignatz, strip disegnata da George Harrimann nella prima metà del 1900, e considerato da molti la più grande striscia di sempre.
Krazy e Ignatz sono un gatto "pazzo" ed effeminato, e un topo che è l'archetipo del grattachecca dei Simpson.

Lo humor del fumetto si basa su continui giochi di parole, aiutati dalle storpiature di Krazy (dal cui linguaggio sgrammaticato attingono i gatti di molte vignette che spopolano su internet, in particolare 4chan). Equivoci, giochi di parole, azione fulminante si fondono sia nel "parlato" che nei disegni di Harriman, stilizzati e onirici, i cui particolari cambiano ad ogni vignetta.
Krazy, eccentrico e senza una chiara identità sessuale, è innamorato del topo Ignatz, novello Caino che lo prende a colpi di mattone. Il rapporto morboso tra i due dà luogo a equivoci, ironia e satira del primo '900. Per Krazy il mattone è un messaggio d'amore (vedi "Lettere d'amore in mattone antico"), per Ignatz un dovere.
Completa il triangolo il cane poliziotto, Offisa Pupp, che incarna il probizionismo dei tempi, ed è innamorato di Krazy, che difende dagli assalti di Ignatz con dubbi risultati.
I livelli di lettura sono molteplici, la raffinatezza palpabile. Il fumetto è poco conosciuto in Italia, e la produzione, antecedente al 1916 e continuata fino al 1944, non è mai stata raccolta interamente, neppure in America. Krazy & Ignatz fu pubblicato in gran parte sul quotidiano New York Herald (lo stesso del capolavoro Little Nemo, di Windsor McCay) del magnate William Hearst, incurante delle proteste dei lettori meno colti, che non sempre capivano il genio della striscia.
In Italia, la casa editrice Coconino deve il suo nome alla contea americana da cui prendono vita le vicende di Krazy.
Harrimann, di origini afroamericane ma dai tratti somatici mediterranei, non rivelò mai la propria etnia per poter continuare a pubblicare la striscia, in un'epoca in cui essere di colore significava diventare oggetto di discriminazione.
Le tavole domenicali di Krazy & Ignatz sono pubblicate in Italia da Free Books, al costo di circa 11 euro per volume. Ogni volume comprende due anni di tavole domenicali. Sono usciti tre volumi, dal 1925 al 1930, al ritmo di uno all'anno.
L'adattamento in italiano è ottimo, ma leggere Krazy & Ignatz in inglese è tutta un'altra cosa, e permette di godersi molti giochi di parole andati persi nella traduzione.
Tony
Krazy e Ignatz sono un gatto "pazzo" ed effeminato, e un topo che è l'archetipo del grattachecca dei Simpson.

Lo humor del fumetto si basa su continui giochi di parole, aiutati dalle storpiature di Krazy (dal cui linguaggio sgrammaticato attingono i gatti di molte vignette che spopolano su internet, in particolare 4chan). Equivoci, giochi di parole, azione fulminante si fondono sia nel "parlato" che nei disegni di Harriman, stilizzati e onirici, i cui particolari cambiano ad ogni vignetta.
Krazy, eccentrico e senza una chiara identità sessuale, è innamorato del topo Ignatz, novello Caino che lo prende a colpi di mattone. Il rapporto morboso tra i due dà luogo a equivoci, ironia e satira del primo '900. Per Krazy il mattone è un messaggio d'amore (vedi "Lettere d'amore in mattone antico"), per Ignatz un dovere.
Completa il triangolo il cane poliziotto, Offisa Pupp, che incarna il probizionismo dei tempi, ed è innamorato di Krazy, che difende dagli assalti di Ignatz con dubbi risultati.
I livelli di lettura sono molteplici, la raffinatezza palpabile. Il fumetto è poco conosciuto in Italia, e la produzione, antecedente al 1916 e continuata fino al 1944, non è mai stata raccolta interamente, neppure in America. Krazy & Ignatz fu pubblicato in gran parte sul quotidiano New York Herald (lo stesso del capolavoro Little Nemo, di Windsor McCay) del magnate William Hearst, incurante delle proteste dei lettori meno colti, che non sempre capivano il genio della striscia.
In Italia, la casa editrice Coconino deve il suo nome alla contea americana da cui prendono vita le vicende di Krazy.
Harrimann, di origini afroamericane ma dai tratti somatici mediterranei, non rivelò mai la propria etnia per poter continuare a pubblicare la striscia, in un'epoca in cui essere di colore significava diventare oggetto di discriminazione.
Le tavole domenicali di Krazy & Ignatz sono pubblicate in Italia da Free Books, al costo di circa 11 euro per volume. Ogni volume comprende due anni di tavole domenicali. Sono usciti tre volumi, dal 1925 al 1930, al ritmo di uno all'anno.
L'adattamento in italiano è ottimo, ma leggere Krazy & Ignatz in inglese è tutta un'altra cosa, e permette di godersi molti giochi di parole andati persi nella traduzione.
Tony