è segno che non si sta prendendo tanto sul serio. Street Angel (Brian Maruca - Jim Rugg) e Nextwave - Agents of H.A.T.E. (Warren Ellis - Stuart Immonen) mica si offendono se li chiami così. Il secondo è una serie Marvel per ora interrotta perchè mantenere Immonen costava troppo, nella quale un Ellis senza freni mette in scena una gang bang di supereroi poco famosi in cui ognuno ha il suo ruolo classico da distruggere: c'è il robot, quello coi poteri alieni - Capitan ****, l'unico inventato - la bionda che fa scoppiare le cose, la rossa con la pietra magica di Bloodstone, per finire con quella Monica Rambeau che nei Vendicatori c'è stata davvero. I cinque sono braccati da Dirk Anger, direttore dell'Highest Anti Terrorism Effort dal quale si sono ammutinati - che non è una parodia maniaco-depressiva di Nick Fury, e che sostanzialmente a differenza loro se ne frega di chi gli dà i soldi. Nel tentativo di curare l'America, i nostri si vedranno lanciare contro koala cannibali, i soliti ninja e pirati, broccoli delle risorse umane, giganteschi draghi dai calzoncini viola e altre cose molto più fiche che non vi dico, concludendo così nel mistero la mia solita lista di buoni motivi per leggere questa roba. Una lista che sostanzialmente potrei ripetere anche per il monografico Street Angel, storia della piccola ma potente senzatetto Jesse Sanchez, che combatte forze del male, nepotismo, ninja e fame con uno stile grafico straordinariamente dinamico e pieno di trovate che se aprite l'albo decidete sicuro di comprarlo. I Nextwave li avete già visti almeno nel secondo Marvel Zombies - sarà una mia idea, ma questi spin off assurdi sono le sole cose degne di nota della celebre casa americana. Street Angel andatevelo a cercare finchè ce n'è.
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