Il buonissimo Riccardo Pittaluga ha realizzato un videoclip per un mio pezzo, questo Tiny Objects are Afraid in Wide Rooms che tanto mi ha tenuto impegnato ultimamente.
La clip la trovate qua, ma vi invito a visitare tutto il sito perchè ci sono dei lavori davvero ben fatti.
Per quanto riguarda il pezzo, ho cercato con poco successo di giocare con la percezione. Il risultato è un'evoluzione ambient-industrial-drill costruita interamente con registrazioni dal mondo reale, ad eccezione del drone basso (sintetico).
Ci trovate un po' di tutto: lavandini, pesci meccanici, wonk da cucina, pentole di latta, bicchieri, concertine da sala operatoria. La batteria finale è una chitarra.
Ho usato quel che avevo: uno Shure SM57, Cubase, Live.
Sono contento? Sì, sono contento dai. Presto tenterò di evolvere questo concetto nel modo in cui era inteso all'origine, in una risposta allo Stanze di Berio.
La clip la trovate qua, ma vi invito a visitare tutto il sito perchè ci sono dei lavori davvero ben fatti.
Per quanto riguarda il pezzo, ho cercato con poco successo di giocare con la percezione. Il risultato è un'evoluzione ambient-industrial-drill costruita interamente con registrazioni dal mondo reale, ad eccezione del drone basso (sintetico).
Ci trovate un po' di tutto: lavandini, pesci meccanici, wonk da cucina, pentole di latta, bicchieri, concertine da sala operatoria. La batteria finale è una chitarra.
Ho usato quel che avevo: uno Shure SM57, Cubase, Live.
Sono contento? Sì, sono contento dai. Presto tenterò di evolvere questo concetto nel modo in cui era inteso all'origine, in una risposta allo Stanze di Berio.
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